Se sei una donna, se sei in cerca della tua strada, se ancora non hai trovato la chiave della tua felicità, questo post è per te.
Io sono giovane, ho solo 19 anni, eppure già mi sono resa conto di quanto sia difficile, al giorno d'oggi, dove la parola più cercata su google è "crisi", trovare lavoro, scegliere chi si vuole essere, trovare i mezzi per fare un lavoro che realmente ci piaccia, e che realmente sia fatto per noi. Non mi stancherò mai di dire che l'unico modo per essere felici, è fare ciò che si ama veramente.
Una volta a Parigi, camminando sulla Senna con mia madre, ho letto su una cartolina questa frase "scegli la tua passione, e non andrai a lavorare nemmeno un giorno della tua vita ", questa frase la dedico a tutte voi donne.
Comunque, per fortuna, c'è chi a noi pensa. C'è chi ha riunito in un unico portale tutta la nostra esigenza di conoscere, di rinascere, di trovare un modo per ricominciare a lavorare e fare del nostro lavoro ciò che si ama. Questo portale è Workher.
WorkHer è una piattaforma dedicata a donne e lavoro, con il sogno di raddoppiare i numeri dell'occupazione femminile, e far, quindi, crescere l'economia del nostro paese.
Questo lancio, racconta una sfida importante: 10 milioni di donne in più al lavoro in Italia.
Dieci milioni è, infatti, il numero di donne che potrebbero ancora lavorare nel nostro paese.
Worher nasce da un'idea di Piano C, il coworking che propone modelli organizzativi innovativi (anche) per le donne, con il sostegno di Intesa San Paolo.
Entrare su Workher, è come fare un giro nel grande centro commerciale dei lavori, in attesa di trovare il lavoro dei tuoi sogni che ti cada a pennello.
WorkHer è anche una vetrina virtuale che consente alle donne di affacciarsi direttamente
sul mercato: una vetrina, utile per la donna che cerca lavoro e per la libera professionista, l’imprenditrice, e le startup che vogliono offrire servizi e prodotti.
Ma workHer è anche un percorso formativo, che permette di accedere rapidamente a strumenti
utili, aggiornamenti, notizie e sportelli professionali.
Infine, la piattaforma dà la possibilità alle sue utenti di interagire con Mentor e Contributor
affermate e conosciute.
Le prime, professioniste ben inserite nel mondo del lavoro metteranno a disposizione delle WorkHer conoscenze ed esperienza acquisiti sul campo. Le seconde, esperte o appassionate dei temi WorkHer, terranno aggiornate il network con contenuti per tutte noi.
Ogni settimana, da leggere la sezione Good News: 3 buone notizie su donne e lavoro, : ogni settimana, WorkHer ci informa su 3 buone novelle su di noi, sul lavoro, su ciò che è cambiato e ciò che cambierà.
Noi donne siamo forti, siamo in grado di fare grandi cose, lasciarci guidare dalla creatività, dalla passione, dall'ingegno, dalla furbizia, dall'intelligenza sensibile che solo noi possediamo. E noi tutte, TUTTE, meritiamo di vivere lavorando e facendo ciò amiamo.
Capiterà nella vita che arriverà un momento in cui semplicemente vorrete reinventarvi, e vi assicuro che non è mai troppo tardi per prendere il coraggio e, semplicemente, farlo.
Workher è un network di donne che si aiutano, che unendosi crescono e si danno una mano per realizzare i propri sogni.
Hanno chiesto a 20 donne dai 4 ai 70 anni cosa volessero fare da grandi, tutte hanno risposto: lavorare. Ma adesso in Italia, meno di una donna su due ci riesce. Vi rendete conto? Soffermatevi un attimo a pensarci mentre guardate il video:
Ho avuto la fortuna di intervistare coloro che hanno realizzato questo magnifico network, per ispirarci ed aiutarci... ecco cosa ci raccontano.
Innanzitutto com'è nata l'idea di creare workher?
WorkHer
nasce da un’idea di Piano C, il coworking che propone modelli
organizzativi innovativi (anche) per le donne, con Network
Comunicazione,
agenzia milanese specializzata in contenuti e format multimediali. Ha
l’ambizioso obiettivo di raggiungere la piena occupazione femminile in
Italia. La presenza femminile nel lavoro nel nostro Paese è infatti tra
le più basse, 46%, in una Europa dove la media
dell’occupazione femminile supera il 60%. L’Italia, inoltre, si
posiziona tra gli ultimi posti al mondo per partecipazione
socio-economica delle donne (114° posto su 142, dato del World Economic
Forum, Rapporto 2014).
Cos'è workher?
L’unione
di pochi, ma importantissimi, punti cardinali che insieme possono fare
innamorare donne e lavoro. Sul sito le donne trovano
un Network composto da:
Mentor:
la mente ha l’opportunità di affidarsi a professioniste esperte e
preparate, mentre le mentor possono arricchire il proprio percorso
professionale,
restituendo esperienze e conoscenza.
Professioniste: sempre a
disposizione delle iscritte ci sono poi figure professionali, esperte in
campi diversi. Commercialiste, avvocati, social media manager, coach,
esperte di comunicazione, alle quali la workHer può
rivolgersi per aiuto, servizi, consigli e formazione.
Associazioni:
realtà come PWA Professional Women Association o Acta, l’associazione
dei free lance, insieme alle altre, offrono alle workher agevolazioni
speciali come sconti o consulenze personalizzate.
Un
test dal nome EST (Esplora, Scegli, Trasforma) realizzato con alcune
ricercatrici dell’Università Cattolica di Milano. Questo serve a
valutare le capacità
relazionali, organizzative, di problem solving delle iscritte.
I
risultati danno accesso ad un pacchetto formativo che si riceve
periodicamente per mail, in cui le workHer trovano news, articoli,
interviste, aggiornamenti
e strumenti utili. Sia per migliorare i propri risultati su EST sia per
tornare a promuovere il proprio nome nel mondo del lavoro.
Cosa ci vuole per realizzare un progetto?
Oltre all’idea: passione, costanza, un buon team (persone che ci credano almeno quanto te), uno sponsor dalle spalle solide
pronto a scommettere insieme a te, e molto tempo!
Le donne e il lavoro. È un rapporto reciproco
Sì,
lo dimostriamo con il nostro video di lancio in cui abbiamo chiesto
alle donne italiane “Cosa vogliono fare da grandi le donne italiane?”.
Ci hanno risposto
di tutto, dal fare il gelato, al medico, all’architetta; anche restare
quello che sono oggi. Ma soprattutto ci hanno confermato che il sogno di ogni donna è lavorare
e non è giusto che solo una su due in Italia abbia accesso a questa
importante forma di realizzazione personale e di cittadinanza.
Un social network dedicato solo alle donne, per comunicare, per
progettare, per collaborare. Cosa dovremmo tutte noi donne sviluppare di
più?
Ognuna
di noi ha i suoi punti forti e i suoi punti deboli, l’importante è
averne consapevolezza per sfruttarli al meglio oppure per migliorarli.
Per questo
abbiamo realizzato il test EST (Esplora, Scegli, Trasforma). Il
test è diviso in tre aree: informazioni strutturali per definire il
profilo; obiettivi: distanza dalla meta
e investimenti; aree di sviluppo. In particolare, le macro-aree di
competenza su cui si concentra l’autovalutazione sono: l’area delle
competenze relazionali, esecutive, di gestione dei problemi, e quella
dei legami e delle reti. EST è un primo fondamentale
step per definire i processi e gli strumenti necessari per il proprio
sviluppo e quindi realizzare con successo traguardi e scelte su workHer.
La cosa che ci piace di più workher?
(Questo spero ce lo dirai tu presto, magari a Roma!)
workher in una sola parola:
Rilancio con una sola frase: il sito che fa innamorare donne e lavoro
Quali sono i progetti per il futuro? Che cosa vi aspettate?
Presto
ci sposteremo dal web al reale, con eventi in spazi coworking e non
solo,
in tutta Italia. Organizzeremo appuntamenti diversi dal solito, dove al
centro metteremo le capacità delle donne!
Il primo lo abbiamo avuto il
10 giugno a Milano negli spazi di Piano C e protagonista è stato il
momento del colloquio. Due Mentor hanno simulato
la selezione di tre workHer e così abbiamo distribuito buoni consigli
per gestire al meglio questo momento importante.
Articoli utili che trovate su WorkHer:
- Ecco perchè vi conviene assumere una mamma ( date un occhiata a Mommy Wrapped In Fashion e ve ne accorgerete di ciò che una mamma può fare!)
E ce ne sono tanti tanti altri tutti interessanti, tutti per noi donne.
E adesso spero che nesssuno di voi mi stia più leggendo... ma che tutte voi vi stiate iscrivendo a questo meraviglioso network: WorkHer
"Innamorati del lavoro e rimettiti in gioco"
Sembra molto interessante e sono convinta che molte persone possono usufruirne e non solo donne!
RispondiEliminaErika Swan - AFE Magazine
www.afemgazine.com
che bella questa piattaforma! io sento ancora di dover trovare la mia strada lo confesso!
RispondiEliminaQuanto è vera questa frase "scegli la tua passione, e non andrai a lavorare nemmeno un giorno della tua vita ", Molto interessante questo post, brava!!!
RispondiElimina:-) A smile please
Sembra davvero una piattaforma interessante e seria, non come le solite cose e mi piace un sacco la frase che hai scritto che hai letto a Parigi!
RispondiEliminaNicole
The pink bow
Una piattaforma davvero utile, speriamo che aiuti tante donne a realizzarsi!!
RispondiEliminaLucia
www.legallychic.org
una piattaforma utilissima , che può essere d'aiuto a tante donne!
RispondiEliminaMolto bello questo portale e molto utile!
RispondiEliminaAlessia
THECHILICOOL
per me che lavoro nelle risorse umane è sicuramente interessante approfondire
RispondiEliminaE' importante da conoscere grazie
RispondiEliminawww.elisabettabertolini.com
Trovo che sia semplicemente pazzesco questo portale...mi piace l'idea che c'è alla base, la solidarietà e la mission!
RispondiEliminaIMPOSSIBILE FERMARE I BATTITI
è davvero interessante, mi aiuterà sicuramente molto :)
RispondiEliminaMolto importante questo articolo, grazie :)
RispondiEliminaun portale bello e utile!
RispondiEliminaUn network davvero interessante...l'unione fa la forza...ottimo
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