La nuova collezione di Rani Zakhem ci fa volteggiare, come in un sogno, nei mitici balli dei tempi passati.
Lo stilista ha saputo ricreare un'atmosfera impalpabile in cui sono protagonisti abiti che scintillano di gocce di brina, che si muovono in movimenti leggeri.
Lo stilista attinge a piene mani negli archivi dei grandi creatori dell'America del dopo guerra conducendoci attraverso look creati da Charles James, Jacqueline de Ribes per le principesse dei tempi moderni.
Sorpresa delle soprese, è il 1996 (che nemmeno a farlo apposta è l'anno della mia nascita) e siamo tutte state invitate al party più ambito di New York. Una maschera bianca, un abito nero ed eccoci catapultati al "Black and White Party" di Truman Capote al Plaza.
La collezione è un vero e proprio omaggio a New York, città in cui il designer ha studiato e in cui trascorre molti mesi l'anno ripercorrendo la celebrazione dei rituali glamour che hanno reso leggendario ogni evento della grande mela.
Ecco l'euforia degli anni 60' e lo sfarzo degli 80', gioielli, pellicce e tutto lo splendore che lo contraddistingue.
Zakhem ha saputo ripercorrere mezzo secolo della storia del costume americano creando una donna moderna e temporanea che sa interpretare la memoria del glamour internazionale e renderla quotidiana. Ed è qui che torniamo: alla quotidianità dove una donna surreale che scende da una limousine e sfila sul red carpet dell'Ex Dogana sul quale si sussuegono una dopo l'altra donne bellissime ed elegantissime.
Il punto di partenza è un fiocco, che diventa un paio di ali immaginarie.
Richiami alla Belle Epoque si rincorrono nelle cascate di tulle...
Ma rimane l'Art Dèco il tratto distintivo del designer che porta un tocco di sontuosità nelle maniche aderenti e negli abiti a sirena.
Trionfa il bianco assoluto, invece, nell'abito impreziosito dallo scollo a v evidenziato da un perfetto drappeggio su cui troneggia un ricamo a forma di diamante brillante di cristalli a baguette.
Bandendo ogni trasperenza sexy e sensualità ostentata, Rani scolpisce il red carpet del terzo millennio con note di colori dal bianco al verde nilo attraverso il rosa, il giallo e il blu pallido che sottolineano un desiderio di nuovi sogni nostalgici. È questa l'essenza della collezione di Rani Zakhem: il materializzarsi di un abito come desiderio di romanticismo, freschezzza e purezza.
Nessun commento:
Posta un commento