venerdì 12 febbraio 2016

Deborah Iurato a Sanremo 2016: lo stilista dissocia il suo nome con una lettera a Vanity Fair

Sappiamo benissimo che durante i giorni di Sanremo ad essere criticati non sono solo le canzoni, ma anche i vestiti, e quindi capita che i giudizi non siano sempre favorevoli per tutti.
In questi giorni ho scritto su Sanremo, ma ho anche letto molti articoli, e non sempre i giudizi miei giudizi combaciano con gli altri, ma è totalmente normale, "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace", eppure c'è stato un outfit che ha messo tutti d'accordo nel giudicarlo negativamente: quello della cantante Deborah Iurato.
Subito dopo la prima serata l'abito della Iurato, disegnato dallo stilista Francesco Paolo Salerno, la stampa lo definisce come una melanza, e la stessa Deborah sui suoi social ( e Ceres ci scherza su) 
Una foto pubblicata da Deborah Iurato (@debyiurato) in data:


Il giorno successivo, però, lo stesso stilista si dissocia dalla cantante siciliana mandando una lettera a Vanity Fair.
Riporto anche l'intervista fatta allo stesso stilista da Federico Rocca, Fashion editor di  Vanity Fair.
 
Sono 3 giorni che metto voti ai vestiti, ma oggi il mio voto è per te Francesco Paolo Salerno 
ed è zero.

Adesso, io qualche piccola cosa , da blogger, ma anche da persona, e poi fan della Iurato, la dico.
Tanto per cominciare, dal punto di vista "tecnico" lo stilista si deve ricordare quale sia la differnza tra stilista e stylist:  (no, non sono la stessa cosa) lo stilista è colui che idealizza, crea produce un abito, un accessorio.... lo stylist è coloui che si occupa dell'organizzazione e coordinazione per un servizio fotografico, per una serata, per un evento, e si occupa qindi di "rappresentare" l'idea dello stilista.
Perciò,  il sig. Francesco Paolo Salerno quando ha cercato di delegare le sue colpe allo stylist della Iurato, dovrebbe ricordarsi di 3 cose:
- quando si veste una celebrità non si può mandare "abiti random" ma pensare quale, tra gli abiti di una propia collezione possa essere adatto alla persona, altrimenti, tale termine "stilista" non sei, ma al massimo modellista di abiti
- il giorno primache la kermesse iniziasse sono usciti i bozzeti pensati per la cantante firmati da lei, come lo spiega?
- se si hanno degli impegni e non si possono gestire e prendersi cura di chi indossa un proprio modello, allora gentilmente si rifiuta. Perchè adesso, la Iurato avrà perso il proprio stilista, ma lei ha perso un occasione.

Io amo amici, e lo vedo da sempre, e nell'edizione di Deborah la seguivo e tifavo per lei, so quanto il suo corpo sia importante per la cantante e quanto sia importante per lei la sua voce. La prima serata con l'abito "a melanzana" mi è dispiaciuto molto vederla così, perchè sebbene siano importanti gli abiti, ricordiamoci che si sta gareggiando per il talento della musica italiana, e che quindi bisognerebbe concentrarsi più su questo. Vedere che nessuno ha considerato la bellissima canzone che ha portato con il suo partner Giovani Caccamo mi è dispiaciuto molto, ma adesso, sig.Rocca le dico grazie. 
Perchè ieri sera, sul palco, tutti aspettavano di vedere com'era vestita, e lei si è presentata con un bellissimo completo nero e bianco firmato Patrizia Pepe, a cui vanno tutti i mei complimenti,  e mi è venuta in mente una canzone della stessa cantante: 
"Anche se fuori è inverno: "Anche se fuori è inverno io mi sento bellissima, 
mi sento più sicura, non ho paura e sorrido." 
 Quindi lasciandola, beh, credo abbia fatto in modo che Deborah si ritrovasse.



 

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...