La nuova realtà che si è creata nel 2016 ci porta al pensare che ormai, purtroppo, il talento e le conoscenze sono meno importanti di un business plan o di un social media plan.
Si ribella a questi fatti Andrew Bolton con la sua nuova mostra "Manus x Machina: Fashion in an Age of Technology, in mostra al Metropolitan Museum of Art di New York. La sua mostra ha uno scopo ben preciso: rifiutare tutto ciò che la tecnologia ha cambiato nella moda.
"Questa sarà una mostra per veri amanti della moda, arricchita con squisiti indumenti che ci faranno sognare", ha dichirato la Fashion Writer di Vogue America Steff Yokta.
Manus x Machina esplora il legame tra l'handmade e vestiti "meccanici e tecnlogoci" e il loro rapporto nella moda. Si può dire che è una sorta di sguardo all'interno di un processo di creazione.
Un viaggio nel mondo della moda che celebra i successi delle menti creative che l'hanno creata, ideata e amata.
La sala più importante della mostra è la "Silvery Galleries" ridisegnata da OMA, dopo il successo della Fondazione Prada, con l'intento di farla apparire come una sorta di cattedrale.
Ad aprila, il meraviglioso vestito da sposa di neoprene di Karl Lagerfeld per la collezione Spring 2014 Haute Couture di Chanel, indossato dalla ex-modella Cara Delevingne.
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Cara Delevingne Chanel Spring 2014 Haute Couture |
Alber Elbax, direttore creativo di Lanvin, ha riassunto in una dichiarazione tutto ciò che questa mostra è, e perchè bisogna andarla a vedere.
“It was almost an exhibition that was done for designers and with designers’ work. It was about workmanship, about know-how, about time, and the one thing that impressed me the most was that it was almost silent. . . . Please go and see it”
“È una mostra ideata quasi interamente per gli stilisti e con i lavori degli stilisti. Parla della lavorazione, della conoscenza, del tempo, e la cosa che mi ha impressionato di più è il quasi totale silenzio....Per piacere andate e guardatela”
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Karl Lagerfeld 1938 |