Settembre. Questo settembre è davvero diverso, un settembre che, lo ammetto, mi mette paura. L'anno scorso, di questi tempi, ero in un vortice di terrore: stavo per stravolgere completamente la mia vita, iniziarne una nuova. Ero un misto di ansie, di confusioni, di paure. Poi, il 22 settembre, sono salita sull'aereo che mi portava a vivere l'avventura più bella della mia vita.
A tre anni dissi che volevo fare la giornalista, ed eccetto un mini-periodo in cui dichiaravo di voler fare la ballerina (tutte le bambine lo attraversano) questo desiderio non è mai cambiato.
Ve lo avevo già detto, io sono fatta di parole che scrivo, scrivere per me è tutto. Non esisterei, non starei bene, se non potessi scrivere. È una delle più grandi emozioni che mi regalo.
L'anno scorso, colpevole il mio stato confusionale, non ero pienamente conscia di ciò che stavo per vivere, e vi assicuro che salire su quell'aereo è stata la migliore decisione che io abbia mai preso.
Quest'anno, tra poco, riprenderò quell'aereo e ciò che mi porterà non lo so. Spero cose belle sì, ma anche nuove sfide, nuovi ostacoli che mi faranno crescere, che mi porteranno a conoscermi sempre meglio.
Non smetterò di scrivere, di condividere, perchè per me è un'esigenza.
Lascio di nuovo casa mia, e questo è l'unico dolore, ma il gioco vale la candela.
Ah, dimenticavo, voi venite con me. Perchè ciò che questo blog rappresenta, è ciò che io sto facendo della mia vita, e ora voglio che queste due cosi si incontrino.
Sarà un anno difficile, lo so, ma io mi sento pronta. Io sono pronta. E la cosa più bella è che so che non sono sola.
Settembre, benvenuto. Ti stavo evitando un po', ma ora sei arrivato, è arrivato il tuo momento.
Quando inizia settembre è sempre il momento dei "cambiamenti" come un anno nuovo, l'anno accademico diciamo, le vacanze sono finite, è il momento di ricominciare. E allora, caro settembre, ricominciamo.