Dopo Dior ed Elie Saab credo di poter affermare con certezza che questa stagione ha portato grandi rivoluzioni nel modo di rappresentarsi degli stilisti.
Dior ha visto il debutto della prima donna a capo dell'azienda, Maria Grazia Chiuri, Elie Saab ha un po' abbandonato l'animo principesco e ha portato in passerella una regina della disco anni 70', e ieri anche Zuhair Murad in passerella ha portato una nuova visione della donna.
Addio agli abiti lunghi e pieni di pailletes, benvenuto glamour sofisticato e monocromatico (senza riunciare alle paillettes però, questo va detto).
“If I’m always repeating myself, there’s no challenge,”
Zuhair Murad about his Spring Summer 2017's collection
E così anche lui ha abbandonato i suoi dogmi ed è uscito fuori dagli schemi che caratterizzavano le sue collezioni. Una nuova donna che mostra intrapendenza e indipendenza, elegante e sofisticata con pantaloni bianchi attillati e gonne a tubino. Tutta la sua collezione è basata su di un ritorno ad una bellezza femminile classica che non ha bisogno di troppo sfarzo, di troppi abbellimenti, ma solo di un monocromatico stile che si presta ad ogni tipo di occasione, dall'eleganza, al casual, alla sensualità.
Voi che ne pensate?
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